Dopo il primo appuntamento lui non chiama. Perchè?

Sicuramente ti è successo almeno una volta.
Conosci un uomo interessante, iniziate ad uscire insieme, vi divertite, cè armonia. A volte capita di passare insieme anche una notte di passione stravolgente e poi il nulla. Passano le ore e non ti chiama. Non risponde alle tue mail, agli sms. Al suo telefono risponde sempre la segreteria telefonica. Vedi che è online sulla chat ma non ti contatta.
Con la mente inizi a rivedere il vostro ultimo incontro.
Cosa è andato storto???
Forse il mio alito era cattivo...?
Mi sono forse dimenticata di depilarmi da qualche parte?
E scappato perché ha visto la mia cellulite!
Sono un mostro...
Ammettilo, è successo anche a te e anche tu hai avuto pensieri simili a questi.
Se non ti cerca più è perché tu non vai bene, questo è il pensiero che rimbomba nella tua testa mentre cerchi di distrarti e soffri per il suo distacco.
Se è successo anche a te, allora sei nel posto giusto.
Siediti comoda, cerca nella tua scrivania un elastico. Fai un paio di respiri profondi e continua a leggere.
Per prima cosa è importante che capisci che il silenzio del tuo partner non è perché non ti ama più o non prova più interesse per te, non è perché non hai un fisico da top model.
Il motivo non sei tu!
Ora prendi l'elastico con entrambe le mani e allungalo fino alla massima estensione.
Prova ora a mantenerlo teso mentre cerchi di avvicinare le mani, è impossibile vero?
E ora ultimo esperimento.
Allunga il più possibile l'elastico e molla improvvisamente un'estremità. Cosa è successo?
E tornato indietro veloce e con forza, giusto??
Si, lo so sono cose che già sapevi.
Forse per non sai che gli uomini sono come grandi elastici e si comportano come tali.
La teoria dell' elastico, elaborata da John Gray e ben descritta nel suo libro "Gli uomini vengono da marte e le donne da venere" spiega perché l'uomo che ci ama scappa.
Raggiunto un certo livello di intimità, l'uomo sente il bisogno di allontanarsi dalla donna che ama per dimostrare a se stesso che è ancora indipendente. Questa reazione avviene sia all'inizio di una relazione che dopo anni di matrimonio. Dopo la prima notte di passione o alla notizia che dopo anni di vita matrimoniale, sta per diventare padre.
Ma perché scappa? Dove va? Cosa fa mentre è lontano?
Ci sono ovviamente molteplici risposte.
Arrivato al livello di intimità a cui aspirava, si allontana semplicemente per pensare a se stesso, potrebbe andare a fare un giro in bicicletta, andare in palestra per 3 ore, andare a trovare il fratello che vive dalla parte opposta del mondo.
Poco importa per quanto tempo starà via, ha bisogno di ritrovarsi e più si allontanerà dalla donna, più sentirà la sua mancanza e tornerà indietro pieno di entusiasmo pronto a riprendere la relazione.
Proprio come lelastico quando è teso e si lascia andare unestremità, così luomo si deve poter allontanare al massimo per sentire che ha dentro di se il desiderio di ritornare con la sua compagna e ritornerà con la forza, lenergia che ha lelastico quando lo lasciamo andare.
Il livello di intimità che ogni uomo riesce a provare, rimanendo centrato su se stesso, varia di volta in volta.
E importante che la donna impari a capire questo atteggiamento maschile, in modo tale da non sentirsi in colpa nel momento in cui il partner si allontanerà (magari andando a fumare nell' altra stanza dopo aver fatto l'amore o passando intere giornate in silenzio davanti al pc o alla televisione) e che impari a non corrergli dietro facendo domande sul perché si comporta in questo modo.
L'uomo percepisce le domande relative al suo silenzio/allontanamento in due modi:
- come richiesta di ulteriore intimità e siccome ha già superato il livello di intimità la cosa lo fa solo scappare di più
- come un tentativo di essere cambiato, aggiustato perché così non va bene.
Quindi, per quanto possa essere duro è necessario per la donna rimanere centrata, essere certa che come l'elastico, anche il partner tornerà indietro.
Prima lo lasciate da solo e prima tornerà indietro pieno di attenzioni, provare per credere.
(Questo articolo è ispirato al libro "Gli uomini vengono da marte e le donne da venere" di John Gray)
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