La favola e l'Albero della Vita





La favola ha dentro di se la capacità terapeutica, inventando la favola, l’autore esprime, senza rendersene conto, i suoi disagi e con l’aiuto dei personaggi riesce a trovare delle soluzioni alternative per risolvere i problemi. Oltre al personaggio centrale che rappresenta se stesso (principe, principesse, eroi) inserirà figure misteriose o di fantasia, che daranno consigli o insegneranno formule magiche per raggiungere il lieto fine. Grazie all’aiuto magico, scompariranno le figure “negative” che sono la dualità dell’Io di chi crea la storia.
Le favole non vanno interpretate, il semplice gesto di scriverle o leggerle è già terapeutico. Spesso ripensando alla favola si arriverà a capire la morale o l’intuizione e la realtà verrà percepita in modo diverso.
Il lavoro attraverso i simboli è sicuramente il più vasto e creativo. Nella via dell’azione si utilizzano i simboli inseriti in visualizzazioni per facilitare la connessione tra le sefiroth. Nella visualizzazione si può vedere un simbolo specifico o un colore, o utilizzare una delle associazioni suggerite dalla cabala.
La favola può essere un buon metodo per applicare la cabala e sboccare l’energia.
Scrivere la favola è un modo di prendere consapevolezza di ciò che ci è stato svelato attraverso l’avventura vissuta dai personaggi.. Forse a questo punto, a livello mentale, non avremo compreso cosa è successo dentro di noi, ma nelle ore seguenti la favola lavorerà portando la luce nella via bloccata.
Anche la respirazione circolare connessa può essere un buon modo per ancorare l’avventura vissuta sull’albero e attraverso la favola. È da tenere presente che tutti i processi mentali e di autoanalisi e esplorazione, abbinati alla respirazione circolare diventano molto rapidi. Il potere del respiro è proprio quello di velocizzare il processo e rafforzarlo ulteriormente in modo tale che la guarigione o la comprensione siano effettivi.
Unire quindi la respirazione al lavoro della favola terapia o al lavoro della via dell’azione permette di evolversi rapidamente.
Sperimentando le varie tecniche sia personalmente che su diversi soggetti, è emerso che la combinazione cabala, favola e respiro può diventare un metodo unico molto intenso.